Nuove modifiche apportate dal decreto MiMS n.312 del 2 agosto 2021
Importanti modifiche sono state introdotte con il decreto 312 del 2 agosto 2021 al Dm 560 del 2017. Qui di seguito, vedremo quali.
La tabella con le nuove scadenze per l’adozione BIM
Di seguito proponiamo la tabella di riepilogo con i nuovi importi e le relative scadenze. Sono presenti anche i vecchi importi previsti dal precedente DM 560/2017.
Coordinato [Testo coordinato con le modifiche apportate dal decreto MiMS (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) n. 312 del 2 agosto 2021] LEGENDA: modifiche apportate dal DM 312/2021 (decreto attuativo del decreto semplificazioni) disposizioni eliminate. Importanti modifiche sono state introdotte con il decreto 312 del 2 agosto 2021 al Dm 560 del 2017.
Non sono state modificate le date di attuazione ma sono state introdotte le regole che attraverso le ISO EUROPEE e UNI ITALIANE dovranno essere utilizzate dalle stazioni appaltanti. Vengono introdotte le regole di appalto della UNI italiana con lo schema:
- CAPITOLATO INFORMATIVO (C.I.)
redatto a cura del committente
- OFFERTA DI GESTIONE INFORMATIVA
redatto in risposta al C.I. dall’offerente
- PIANO DI GESTIONE INFORMATIVA (PgI)
L’affidatario consolida quanto offerto
DETTAGLI
Capitolato Informativo
I requisiti di produzione, gestione (validazione, archiviazione ecc) e trasmissione di dati, informazioni e contenuti informativi sono specificati dal committente all’interno del capitolato informativo(CI).Il CI, comunque redatto e articolato dal committente in ragione delle proprie finalità di economicità, efficacia ed efficienza del processo, tratta almeno i seguenti argomenti
Sezione tecnica
● Caratteristiche tecniche e prestazionali dell’infrastruttura hardware (in termini di
potenzialità) e software (in termini di tipologia)
● Infrastruttura del committente interessata e/o messa a disposizione
● Sezione gestionale
● Usi ed obiettivi dei modelli e degli elaborati informativi
● Livelli di sviluppo degli oggetti e delle schede informative
● Piattaforme interoperabili
Offerta per la Gestione Informativa
Attraverso l’offerta per la gestione informativa i possibili affidatari rispondono alle richieste ed ai requisiti esplicitati dal committente nel capitolato informativo.
L’offerta per la gestione informativa è liberamente redatta dal possibile affidatario in funzione della strutturazione ed articolazione del capitolato informativo del committente e in stretta correlazione con le richieste ed i requisiti da questi esplicitati. L’offerta per la gestione informativa deve garantire la verifica di rispondenza tra le esigenze espresse nel capitolato informativo e le risposte date dall’affidatario, nonché il rispetto dei requisiti richiesti, senza ulteriori elaborazioni da parte del committente. L’affidatario amplia e approfondisce liberamente la propria offerta di gestione informativa rispetto ai requisiti di partenza del committente garantendo altresì che ogni modifica o miglioria sia chiaramente identificabile e non vincolante per l’offerta stessa rispetto ai vincoli del capitolato informativo
Piano per la Gestione Informativa
A valle dell’aggiudicazione l’affidatario incaricato dell’intervento approfondisce definendola nei dettagli e, se necessario, revisionandola (di comune accordo con il committente e fatti salvi i principi vincolanti d’offerta ed aggiudicazione), la propria offerta per la gestione informativa, emettendo il proprio piano per la gestione informativa (pGI) Il piano per la gestione informativa deve garantire la soddisfazione delle esigenze espresse nel capitolato informativo nonché il rispetto dei requisiti richiesti nei limiti di tolleranza accordati dal committente. Nel capitolato informativo sono definiti tempi e modi di verifica ed aggiornamento nel tempo del piano per la gestione informativa.
Le stazioni appaltanti devono necessariamente formare il proprio personale al fine di poter rendere effettivo quanto sopra esposto per:
ATTRIBUIRE LE COMPETENZE PER LA GESTIONE DI DATI E DI INFORMAZIONI
• La chiarezza dei ruoli, delle competenze, dell’autorità e della portata di ciascun compito è un aspetto essenziale della gestione efficace delle informazioni
• Per interventi di minori dimensioni o meno complessi, i ruoli di gestione delle informazioni possono essere svolti in concomitanza con altri ruoli (gestore dei beni, responsabile di progetto, capo del gruppo di progettazione, committente principale, ecc
• Un aspetto fondamentale nell’assegnazione di ruoli, competenze e autorità è l’adeguatezza e la capacità dell’organizzazione di poter soddisfare i requisiti del ruolo
• Ogni singola persona che lavora a un intervento richiede e genera un’enorme quantità di dati e informazioni Ciò non si limita a modelli e disegni, include anche tutti i tipi di dati del progetto, ad esempio, calendari, messaggi di posta elettronica, fotografie, specifiche, ecc
SCAMBIO DI DATI NON LEGATO A UN PARTICOLARE FORNITORE
• I dati possono essere scambiati in formati di file aperti, neutri per le piattaforme, che non sono controllati da un unico fornitore o gruppo di fornitori Un formato di collaborazione di uso comune nel contesto del Building Information Modelling ( è l’IFC Industry Foundation Class) La specifica del modello IFC è aperta e disponibile È un formato registrato dall’ISO ed è una norma ISO ufficiale
• I formati di scambio dei dati non proprietari, non legati a un particolare fornitore, aumentano l’interoperabilità e facilitano lo scambio, lungo tutta la catena di approvvigionamento e con il committente, di dati prodotti ricorrendo a pacchetti software diversi Inoltre, ciò sostiene la diversità della catena dei fornitori e dell’ambiente software, evita i monopoli e contribuisce a incoraggiare la concorrenza.
Organizzazione/Formazione
La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale di:
1. gestore dell’ambiente di condivisione dei dati, ossia CDE manager
2.gestore dei processi digitalizzati, ossia BIM manager
3.coordinatore dei flussi informativi di commessa, ossia BIM Coordinator
4.operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa, BIM Specialist
Specifiche
Il gestore dell’ambiente di condivisione dei dati (CDE manager) è una figura che si occupa dell’ambiente di condivisione dei dati implementato dalla organizzazione a cui appartiene oppure previsto contrattualmente Lo scopo principale della gestione dell’ambiente di condivisione dei dati è quello di relazionare i contenuti informativi dei modelli informativi in esso contenuti con gli altri dati e le informazioni pertinenti all’organizzazione o alla commessa presenti originariamente in forma digitale o successivamente digitalizzate
Il BIM manager, pertanto, si occupa abitualmente di
• Il capitolato informativo (CI) CI), quando tale funzione sia interna alla committenza o in tutti gli altri casi in cui si renda necessaria la redazione di tale documento;
• l’offerta di gestione informativa (oGI ) e il piano di gestione informativa (PGI), quando il BIM manager è interno a un possibile affidatario, eventualmente in collaborazione con il BIM coordinator ove questi fosse già stato designato.
Il coordinatore dei flussi informativi di commessa (BIM coordinator) opera a livello della singola commessa/e, di concerto con i vertici dell’organizzazione e a supporto secondo le indicazioni del gestore dei processi digitalizzati (BIM manager) nella gestione complessiva dei processi digitalizzati adottati nella stessa Il BIM coordinator si pone sostanzialmente come il garante della efficienza e della efficacia dei processi digitalizzati della organizzazione con riferimento alla specifica commessa, in stretta collaborazione con il gestore dei processi digitalizzati (BIM manager),
L’operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa (BIM specialist) agisce solitamente all’interno delle singole commesse. La funzione dovrebbe avere familiarità con determinate procedure digitalizzate attraverso e con la modellazione a oggetti. Il BIM specialist rappresenta il soggetto in grado di introdurre nelle modalità operative della modellazione, dell’analisi e della gestione informativa le specifiche conoscenze disciplinari. Il BIM specialist contribuisce alla costituzione del contenuto informativo di commessa contribuendo di concerto con le funzioni sovra ordinate, anche alla validazione della consistenza informativa e della coerenza dei singoli oggetti dei modelli informativi.
GGCONSULTING ha creato un gruppo di lavoro per accompagnare le stazioni appaltanti nel giusto approccio alla metodologia BIM con un programma mirato nel tempo per accompagnare la formazione del personale nei tempi e modi previsti dalla norma.
Le nostre figure sono Bim manager – Bim coordinator e Bim specialist che operano su vari programmi di authoring su tutto il territorio nazione.
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